Scegliere il cibo giusto per il proprio cane o gatto è una delle decisioni più importanti per garantire loro salute, energia e benessere nel lungo periodo. Ma tra scaffali pieni di crocchette, umido, snack e formule speciali, leggere correttamente l’etichetta è fondamentale per capire davvero cosa stiamo offrendo al nostro animale. Spesso il marketing usa termini rassicuranti o immagini ingannevoli, ma solo l’etichetta – obbligatoriamente regolata – ci fornisce informazioni affidabili sulla qualità, la composizione e la destinazione del prodotto. In questo articolo ti spiego come interpretare le diciture più comuni, cosa controllare sempre prima dell’acquisto e quali segnali ti aiutano a riconoscere un alimento davvero completo ed equilibrato.
Composizione e ingredienti: da cosa è fatto davvero
La prima sezione da guardare su un’etichetta è la composizione. Qui sono elencati gli ingredienti in ordine decrescente di quantità. Questo significa che i primi elencati sono presenti in percentuale maggiore. Se il primo ingrediente è “cereali” o “sottoprodotti”, meglio prestare attenzione. I prodotti di qualità tendono ad avere carne o pesce come primo ingrediente, specificando anche di che tipo si tratta (es. “pollo disidratato” o “salmone fresco”), e non solo “carni e derivati”. Le formulazioni vaghe, come “proteine animali” o “sottoprodotti di origine animale”, possono indicare ingredienti meno nobili. Un buon prodotto specifica le fonti proteiche e la loro percentuale, evitando genericità e aggiunte non necessarie. Più l’elenco è chiaro, più possiamo essere certi della qualità.
Additivi e conservanti: quando preoccuparsi
Le etichette riportano anche l’elenco degli additivi tecnologici, nutrizionali e sensoriali. È normale che il cibo contenga vitamine, minerali e conservanti: servono a garantire equilibrio e durata. Tuttavia, è importante sapere quali additivi vengono usati. I prodotti di qualità utilizzano antiossidanti naturali (come la vitamina E o gli estratti di rosmarino), mentre quelli più economici possono includere conservanti sintetici come BHA, BHT o etossichina, oggi discussi per i loro effetti a lungo termine. Se sull’etichetta leggi nomi troppo complicati o numerosi coloranti, considera alternative più naturali. Anche l’eccesso di appetizzanti artificiali può portare il cane o il gatto a mangiare troppo, senza reale bisogno.
Analisi garantita: valori nutrizionali a confronto
La “composizione analitica” è la parte più tecnica dell’etichetta, ma vale la pena osservarla. Indica la percentuale di:
- Proteine grezze: fondamentali per la massa muscolare e l’energia
- Grassi grezzi: indispensabili, ma da non eccedere, soprattutto in animali sedentari
- Fibre grezze: utili per la digestione
- Ceneri grezze: rappresentano il contenuto minerale e, se troppo alto, può indicare presenza di ossa o scarti
- Umidità: particolarmente rilevante per il cibo umido
Questi valori vanno letti anche in funzione dell’età, del peso, dell’attività fisica e di eventuali esigenze particolari dell’animale. Un cucciolo ha fabbisogni diversi rispetto a un cane anziano o a un gatto sterilizzato. Confrontare tra prodotti simili ti aiuterà a scegliere quello più bilanciato.
Diciture da conoscere (e interpretare bene)
Molte confezioni riportano parole accattivanti, ma non sempre chiare. Vediamone alcune:
- Alimento completo: contiene tutti i nutrienti necessari per coprire il fabbisogno giornaliero
- Alimento complementare: va abbinato ad altri alimenti per garantire un pasto equilibrato
- Ricco in…: l’ingrediente citato deve essere presente in almeno il 14%
- Con…: significa che basta anche solo l’1% dell’ingrediente indicato
- Naturale: non esiste una regolamentazione precisa, quindi può essere usato anche per prodotti non del tutto “puri”
- Grain free: significa senza cereali, ma non sempre è la scelta migliore. Alcuni animali li digeriscono bene e non hanno problemi con glutine o carboidrati
Imparare a distinguere tra messaggi pubblicitari e informazioni nutrizionali vere è la chiave per scegliere bene.
Età, taglia e condizioni: un alimento non vale per tutti
Non tutti gli alimenti sono adatti a tutti gli animali. Le etichette specificano per chi è indicato il prodotto: cuccioli, adulti, anziani, sterilizzati, animali attivi o con esigenze speciali. Anche la taglia influisce: un cane di 2 kg e uno di 40 kg non hanno gli stessi bisogni. Inoltre, se il tuo animale ha patologie (renali, intestinali, allergie), esistono alimenti formulati appositamente, spesso da usare solo su consiglio veterinario. Cambiare marca o tipo di alimento senza gradualità può causare disturbi intestinali. È sempre meglio introdurre nuove crocchette o umidi in modo progressivo, mescolandoli al vecchio cibo per alcuni giorni.
Un gesto quotidiano, una scelta consapevole
Leggere le etichette dei prodotti per animali non è una perdita di tempo, ma un atto di cura. Dietro ogni ciotola riempita c’è una decisione che influisce sulla salute, sull’energia e sulla qualità della vita del tuo cane o gatto. Imparare a distinguere tra marketing e informazioni reali, valutare la composizione e scegliere in base alle esigenze specifiche del tuo animale è il modo migliore per garantirgli un’alimentazione sana, equilibrata e adatta a lui. Perché un animale ben nutrito è più vitale, più sereno e più felice. E anche tu, sapendo di aver scelto con consapevolezza, vivrai con maggiore tranquillità la sua quotidianità.