Il brodo è uno degli ingredienti base più utili in cucina: arricchisce risotti, minestre, sughi e piatti unici. Ma c’è una grande differenza tra un brodo fatto in casa e uno industriale. Prepararlo richiede poco sforzo, soprattutto se lo congeli in porzioni pronte da usare. Ecco come realizzare un brodo perfetto — vegetale, di carne o di pollo — e conservarlo per ogni evenienza.
Scegli il tipo di brodo in base all’uso
Prima di tutto, decidi quale brodo preparare in base a come intendi usarlo:
- Brodo vegetale: perfetto per minestre, risotti, piatti leggeri o vegani
- Brodo di carne (manzo o misto): ideale per tortellini, zuppe rustiche o sughi corposi
- Brodo di pollo: ottimo per convalescenza, piatti delicati o come base per il ramen
A seconda dell’occasione, puoi variare le verdure, le spezie e la quantità di sale.
Gli ingredienti base per un brodo vegetale classico
Per un brodo vegetale di qualità bastano pochi ingredienti:
- 2 carote
- 2 gambi di sedano (con foglie se possibile)
- 1 cipolla (dorata o rossa)
- 1 foglia di alloro
- 3-4 grani di pepe nero
- Sale grosso q.b.
Taglia le verdure grossolanamente (non serve sbucciare) e mettile in una pentola con circa 2 litri d’acqua. Porta a bollore e lascia sobbollire per almeno 45 minuti. Più cuoce, più sarà ricco. Filtra con un colino e usalo subito o lascialo raffreddare per conservarlo.
Puoi arricchirlo con porro, prezzemolo, funghi secchi o pomodoro secco per dargli un gusto più intenso.
Come preparare il brodo di carne o pollo
Per un brodo di carne, gli ingredienti base sono:
- 300 g di carne con osso (biancostato o muscolo)
- 1 cipolla
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- Qualche grano di pepe nero
- Alloro o chiodi di garofano (facoltativi)
Metti tutto in acqua fredda e porta a ebollizione lentamente, schiumando se necessario. Cuoci a fuoco basso per almeno 2 ore. Più a lungo cuoce, più il brodo sarà concentrato e saporito.
Per il brodo di pollo, puoi usare ali, cosce o carcassa. Il procedimento è identico, ma con tempi più brevi (circa 1,5 ore). Il risultato sarà un brodo dorato, più leggero ma molto aromatico.
Consigli pratici per un brodo ancora più buono
- Non salare subito: meglio aggiungere il sale a fine cottura o quando usi il brodo
- Non far bollire troppo forte: il brodo deve “sobbollire” per essere limpido
- Usa acqua fredda all’inizio: così estrai meglio aromi e nutrienti
- Aggiungi erbe fresche solo negli ultimi 10 minuti: altrimenti perdono sapore
Per ottenere un brodo chiarificato, puoi filtrarlo con una garza o passarlo due volte con un colino fine.
Come congelarlo in modo pratico e sicuro
Una volta pronto e raffreddato, puoi conservare il brodo:
- in frigo, per 2-3 giorni in un contenitore ermetico
- in freezer, per 3-4 mesi
Il metodo migliore per congelarlo è dividerlo in porzioni piccole. Ecco alcune opzioni:
- Usa i contenitori del ghiaccio per cubetti monodose
- Versa il brodo in sacchetti freezer (ben chiusi) e stendili piatti per risparmiare spazio
- Congelalo in vasetti di vetro resistenti al gelo (lasciando 2 cm di spazio)
Ricorda sempre di etichettare contenitori e sacchetti con il tipo di brodo e la data di preparazione.
Quando usare il brodo fatto in casa
Il brodo casalingo ti salva in mille situazioni:
- per allungare un sugo o mantecare un risotto
- come base per minestre, vellutate o ramen
- per dare gusto a cereali (farro, orzo, cous cous)
- per cuocere legumi o verdure
Inoltre, è perfetto nei periodi invernali o di convalescenza: caldo, nutriente e facilmente digeribile.
Preparare e congelare il brodo in anticipo ti permette di avere sempre a portata di mano una base gustosa e genuina. È una di quelle abitudini che migliorano la cucina quotidiana, fanno risparmiare tempo e riducono la dipendenza da prodotti industriali. Con un po’ di organizzazione, il brodo fatto in casa può diventare il tuo ingrediente segreto, sempre pronto quando serve.